Festa della Vendemmia Casole d'Elsa
ENOLOGIA, GASTRONOMIA E CULTURA
RECAPITI
Festa della Vendemmia
Dove: Mensano
Quando: Fine settembre / primi di ottobre per un fine settimana
Orario: Intera giornata di sabato e domenica
A Mensano, fra fine settembre i primi di ottobre, si svolge la
Festa della Vendemmia.
Nelle cantine del paese vengono esposti i vini delle più prestigiose Case Vinicole locali.
In una atmosfera piena di allegria, di danze e canti, con un bicchiere in mano, riempito passando di cantina in cantina, passeggiando fra le bancarelle che espongono i prodotti tipici locali, si giunge nella piazzetta dove vengono ricostruite le scene delle antiche vendemmie con l’uva pigiata con i piedi nei tini dai candidi e da fanciulle festose.
E’ con lo spirito di ricreare una realtà contadina che abbinava i momenti del raccolto ad occasioni di festa, che a Mensano si ritrovano stornellatori, canti popolari, quadriglie in piazza, balli e musiche, donne con gonne arrotolate che cantano allegre pestando l’uva nei tini a piedi nudi.
Nelle vie del paese si trovano vecchie cantine, alcune incastonate nella roccia, che contribuiscono a rendere magica l’atmosfera per il visitatore che percorre le vie del paese, con il calice da degustazione in mano.
In quei giorni viene coinvolta tutta la comunità dell’antico borgo medioevale, insieme ad una nutrita schiera di “contadini”, alcuni veri ed altri finti, provenienti dai paesi vicini per far assaggiare dell’ottimo vino, mangiare alla“vecchia maniera” e ricreare quell’atmosfera di un tempo di semplicità e schiettezza che hanno sempre contraddistinto i “toscanacci”
Nelle cantine del paese vengono esposti i vini delle più prestigiose Case Vinicole locali.
In una atmosfera piena di allegria, di danze e canti, con un bicchiere in mano, riempito passando di cantina in cantina, passeggiando fra le bancarelle che espongono i prodotti tipici locali, si giunge nella piazzetta dove vengono ricostruite le scene delle antiche vendemmie con l’uva pigiata con i piedi nei tini dai candidi e da fanciulle festose.
E’ con lo spirito di ricreare una realtà contadina che abbinava i momenti del raccolto ad occasioni di festa, che a Mensano si ritrovano stornellatori, canti popolari, quadriglie in piazza, balli e musiche, donne con gonne arrotolate che cantano allegre pestando l’uva nei tini a piedi nudi.
Nelle vie del paese si trovano vecchie cantine, alcune incastonate nella roccia, che contribuiscono a rendere magica l’atmosfera per il visitatore che percorre le vie del paese, con il calice da degustazione in mano.
In quei giorni viene coinvolta tutta la comunità dell’antico borgo medioevale, insieme ad una nutrita schiera di “contadini”, alcuni veri ed altri finti, provenienti dai paesi vicini per far assaggiare dell’ottimo vino, mangiare alla“vecchia maniera” e ricreare quell’atmosfera di un tempo di semplicità e schiettezza che hanno sempre contraddistinto i “toscanacci”