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Montegabbro Colle di Val d'Elsa
CASTELLI E GRANCE
RECAPITI E ORARI
Montegabbro
Biglietto da visita (vCard)
Il castello e la zona nell'età medievale rientravano nella giurisdizione del Vescovo di Volterra ma, nel corso del tempo, questa è stata a lungo conteso. Nel 1199 secondo il trattato di pace tra Colle e San Gimignano la borgata sarebbe stata sotto l’influenza di Colle. A seguito della bolla del 3 agosto 1220, il Papa Onorio III confermava al Preposto della Chiesa di San Gimignano il possesso di alcuni beni siti nella borgata di Monte Gabbro. Nel 1224 Federico II avrebbe confermato la giurisdizione di Volterra, anche se ne 1227 il Comune di Colle considerava Montegabbro di propria pertinenza.
In seguito una causa doveva permetere al comune di Volterra di poter esercitare i suoi diritti sulla borgata, ma il tentativo non ebbe successo anche per le difficoltà economiche del Vescovo di Volterra. Verso la fine del 1200, su incarico di Papa Gregorio X il vicario toscano di Carlo d'Angiò confermò al Vescovo di Volterra la proprietà di Montegabbro. Anche se l’imperatore Arrigo VII confermava al Vescovo di Volterra Pannocchieschia, la giurisdizione su Montegabbro, questo gravitava comunque nell’orbita del Comune di Colle, che sarebbe subentrato nella giurisdizione, forse usurpando i diritti della Diocesi di Volterra.
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