Palio di Sant'Isidoro Casole d'Elsa
SPORT E COSTUME
La corsa viene effettuata, con montatura a pelo e su una pista in terra battuta che si sviluppa in salita rendendo la gara particolarmente impegnativa sia per i cavalli che per i fantini.
E’ un palio corso "alla lunga", cioè su un percorso non circolare dove l'arrivo non coincide con la partenza. Le serate della settimana precedente sono caratterizzate da feste e cene nelle contrade.
Le contrade di Casole sono 6: Rivellino, Pievalle, Campagna, Il Merlo, Cavallano, Monteguidi. La vita di ogni contrada è regolamentata dal proprio statuto, guidata da un Capitano e rappresentata da un Presidente.
Tutte le procedure relative alla manifestazione sono disciplinate da uno specifico Regolamento Comunale e la gestione dello stesso è affidata al Consiglio del Palio.
La prima fase del Palio prevede che il sabato antecedente la corsa vera e propria, si effettuino: l’estrazione dei cavalli,le corse di qualificazione e l’abbinamento dei alle contrade.
La seconda fase inizia la domenica mattina con Messa in onore di San Isidoro, protettore degli agricoltori e prosegue nel pomeriggio, alle ore 18, con la benedizione dei cavalli, di fronte alla Collegiata di S. Maria Assunta, poi alle 18,30,, verrà corso il Palio.
Alla contrada vincitrice verrà consegnato il drappellone, che consiste in uno stendardo realizzato da artisti appositamente incaricati.
I giorni successivi la vittoria sono caratterizzati da manifestazioni, canti e cene, organizzati dalla contrada vincitrice e dai suoi contradaioli.