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Processione storica della passione di Cristo Casole d'Elsa
La Processione storica del venerdì Santo si celebra, ogni
tre anni alle ore 21,30, in una Casole trasfigurata nel tempo.
l'ultimo svolgimento si è verificato nel 2009 e si
rproporrà, quindi, nel 2012, 2015, 2018 e così
via.
Questa antica tradizione rinata nel 1992, dopo che, attraverso un’attenta ricerca, svolta dall'Associazione Pro Loco insieme ad altri, ricostruire l’antico rito della Processione Storica del Venerdì Santo la cui ultima rappresentazione risaliva agli anni ’30 del secolo scorso.
La Processione storica si apre, seguendo uno schema ben preciso, con una schiera di soldati romani a cavallo, seguiti da lancieri, giudei e il Cireneo che porta la Santa Croce. Barabba è preceduto da un gruppo di donne giudee, con Veronica, la donna che asciugò il volto di Cristo. Seguono poi gli altri condannati, Ponzio Pilato, i Senatori Romani ed i Sacerdoti del Sinedrio. Dopo Maria di Maddalena, ed una serie di altri personaggi che precedono il simulacro del Cristo morto, già deposto dalla croce, portato a spalla dai membri della Confraternita di Misericordia.
Come nella tradizione, il corteo si incontra, davanti alla Cappella di San Pietro, con la statua della Madonna Addolorata, portata anch’essa in processione dai membri della Misericordia.
Lo schema di questa processione tradizionale è rimasto in tutto identico a come era in un lontano passato, el rispetto delle sue origini e dei suoi profondi significati.
Questa antica tradizione rinata nel 1992, dopo che, attraverso un’attenta ricerca, svolta dall'Associazione Pro Loco insieme ad altri, ricostruire l’antico rito della Processione Storica del Venerdì Santo la cui ultima rappresentazione risaliva agli anni ’30 del secolo scorso.
La Processione storica si apre, seguendo uno schema ben preciso, con una schiera di soldati romani a cavallo, seguiti da lancieri, giudei e il Cireneo che porta la Santa Croce. Barabba è preceduto da un gruppo di donne giudee, con Veronica, la donna che asciugò il volto di Cristo. Seguono poi gli altri condannati, Ponzio Pilato, i Senatori Romani ed i Sacerdoti del Sinedrio. Dopo Maria di Maddalena, ed una serie di altri personaggi che precedono il simulacro del Cristo morto, già deposto dalla croce, portato a spalla dai membri della Confraternita di Misericordia.
Come nella tradizione, il corteo si incontra, davanti alla Cappella di San Pietro, con la statua della Madonna Addolorata, portata anch’essa in processione dai membri della Misericordia.
Lo schema di questa processione tradizionale è rimasto in tutto identico a come era in un lontano passato, el rispetto delle sue origini e dei suoi profondi significati.